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Addam Rockborne
Addam nacque in una famiglia che viveva in una catapecchia ai margini della città. Il padre era un ex-veterano della guerra, che aveva perso una mano e non trovava mai buoni lavori, ed era costretto a sopravvivere rubando e facendo lavoretti. Addam passava il giorno a correre tra i vicoli, e anche lui spesso rubava come il padre. Un giorno alle porte della città rubò da un carro un flauto, che iniziò a suonare per passare il tempo e il padre sentendo la sua bravura decise di portare il ragazzo in una locanda, a tenere uno spettacolo, così da poter derubare i clienti del locale, ben più ricchi dei suoi soliti bersagli in periferia. Quando la bravura di Addam si sparse per la città il capo di una famiglia, che adorava la musica, lo prese con se, lo comprò, per così dire, dal padre e lo mandò a studiare all'accademia dei bardi di Farpoint.
Addam era però un ragazzo selvaggio e violento, cresciuto tra criminali, scaltro ma inesperto. Conscio del potenziale del ragazzo il capo mafioso che l'aveva adottato, Cairne Brandelli, iniziò a farlo addestrare come assassino e guerriero oltre che come bardo, e iniziò ad usarlo per gli omicidi più complicati, sfruttando il suo ruolo di bardo come copertura per un accesso assicurato ovunque.
A circa 18 anni ad Addam fu dato l'ennesimo bersaglio, un poveraccio di periferia che aveva rifiutato di pagare Cairne. Trovato il bersaglio Addam stava già per ucciderlo senza problemi con il suo spadone quando l'uomo piangendo si lanciò alle ginocchia del ragazzo, facendosi riconoscere come suo padre. Addam furioso per il compito assegnatogli tornò da Cairne, che lo aspettava da solo nel suo ufficio. Addam lo uccise sul posto e fuggì, iniziando a sopravvivere guadagnando come bardo e come mercenario.
Non poteva mai rimanere a lungo nello stesso posto per paura dei sicari della famiglia Brandelli, e accettava contratti sempre più disperati pur di guadagnare un po' di soldi, a cui ogni volta sopravviveva a stento. Dopo 2 anni di questa vita era diventato ormai un uomo indurito dal dolore e molto abile sia con la spada che con la voce. Un giorno, a corto di soldi, aveva accettato la taglia sulla testa di un pericoloso bandito. Era giunto all'accampamento del bandito fingendosi un semplice cantante, poi, quando tutti i banditi erano ubriachi aveva ucciso le guardie e il capo dei banditi, e stava andando tutto liscio quando un bandito ancora sobrio lo aveva visto fuggire nella notte e aveva dato l'allarme. Addam era stato raggiunto e allora pronto a tutto aveva girato il suo cavallo e aveva caricato i banditi. Travolse due banditi, poi volteggiò giù da cavallo menando fendenti col suo spadone. Uccise cinque banditi prima di essere ferito alle spalle, e cadde a terra gemendo, preparandosi a morire, quando dalle fronde di un albero vicino partirono sibilando dei dardi di balestra che colpirono alcuni banditi e poi una figura si lanciò addosso ai banditi restanti brandendo una lama di ottima fattura, con cui trucido i banditi rimasti, con una grazia e una forza incredibili.
Salvò Addam, e divise la taglia a metà con lui. Addam, che era un ottimo guerriero, era rimasto talmente stupito dalla bravura di quell'uomo nel combattere da chiedergli di insegnargli, offrendogli addirittura dei soldi. L'uomo, che si chiamava Aedan, un cacciatore di taglia, lo prese con se e gli insegnò i suoi trucchi e le sue abilità con la spada e nel corpo a corpo, in cambio Addam cantava e suonava con lui. Un giorno mentre i due amici scortavano una carovana attraverso antiche rovine elfiche Addam scorse in mezzo a un cerchio di pietre runiche una splendida donna ferita circondata da 4 wraith, e si lanciò verso di loro, seguito da Aedan. Dopo un violento scontro riuscirono a uccidere i wraith, ma Aedan, ormai vecchio e stanco, morì per le ferite. Addam era così disperato da starsi quasi per dimenticare la donna per cui aveva rischiato la vita. Quando lasciò il cadavere di Aedan per andare da lei si accorse che le ragazza era in realtà una succube, e terrorizzato stava già per trafiggerla quando la vide sciogliersi in lacrime, ferita e abbandonata. La prese tra le braccia e la portò a cavallo fino alla più vicina taverna, dove rischiò anche di dover lottare contro i paesani spaventati dal demone che era con lui. Pagando una fortuna il locandiere ottenne però una camera dove restò con il demone ferito fino a che questa non riprese le forze.
La succube era bellissima e grata ad Addam si era innamorata di lui, che pur essendo attratto da lei la respingeva, spaventato da quello che era. La succube non aveva dove andare, era sperduta, e all'inizio non ricordava nemmeno come si era ritrovata nel cerchio di pietre runiche.
Il ragazzo allora la prese con se, e durante uno dei loro viaggi insieme Addam venne morso da un velenoso serpente, e la succube, Nelyan, rischiò di prosciugare le sue forze vitali pur di salvare Addam. Da quel giorno i due si avvicinarono sempre di più, finché non si fidanzarono.
Il giorno dopo il fidanzamento Addam era già deciso a tornare a Farpoint, poiché non voleva vivere tutta la vita scappando, ed era ormai diventato un famoso bardo e un ancora più famoso guerriero, e rassicurato anche dalla presenza di Nelyan tornò alla sua città natale, dove con i soldi messi da parte e l'esperienza di Nelyan aprì un bordello, che in breve diventò il più famoso e lussuoso della città, e Addam iniziò a godersi la vita, anche perché scoprì che negli anni che aveva passato lontano da casa era salito al potere un nuovo governatore, Lord Wolfram, che aveva sgominato la famiglia Brandelli, e voleva farlo anche il resto di tutta la criminalità organizzata di Farpoint.
Edited by Morgan19954 - 1/6/2015, 13:12
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Beccatevi il Magus Spacca-Culi.
Addam Rockborne |
